Bettini non fa sconti: "Meloni non è affidabile come guida di un paese decmoratico"
Top

Bettini non fa sconti: "Meloni non è affidabile come guida di un paese decmoratico"

L'esponente del Pd: "Fratelli d`Italia rispetto a questo si è dimostrato un partito reticente, ambiguo e incapace di fare i conti con la propria storia. Forza nuova è pericolosa"

Goffredo Bettini
Goffredo Bettini
Preroll

admin Modifica articolo

16 Ottobre 2021 - 10.27


ATF

Parole dure perché su questi argomenti basta dare patenti in bianco: “ll Greenpass ha permesso di rimettere in moto in sicurezza le attività del Paese, precedentemente paralizzato dalla paura e dall`incertezza. L`obbligo vaccinale non è un tabù. Meglio, tuttavia, ragionare, convincere, spiegare per arrivare a una vaccinazione della popolazione pressoché totale. Non mi pare giusto bruciare risorse per tamponi gratuiti difficili da eseguire. Infine, va detto che la protesta sociale si concentra sui no-vax, come occasione simbolica, ma ha ben altre ragioni di disagio più generale che vanno comprese e affrontate”.

Così Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, in una intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, si esprime sulla protesta no vax e sulla reazione di Fratelli d’Italia.

“Su Forza Nuova ci sono evidenze oggettive che si tratti di una formazione neofascista. Non grottescamente nostalgica; piuttosto – aggiunge – capace di agire nell`oggi con fini di scasso della democrazia. Fratelli d`Italia rispetto a questo si è dimostrato un partito reticente, ambiguo e incapace di fare i conti con la propria storia. Quando è messa alle strette la Meloni non riesce a pronunciare discorsi definitivi. Si arrampica sugli specchi. Butta la palla in tribuna. Dimostra in questo modo di non essere affidabile come guida di un paese democratico come l’Italia. Tuttavia non dobbiamo mai confondere una forza che ha il 20% del consenso degli italiani con piccole avanguardie sovversive di destra. Con Fratelli d`Italia va ingaggiata una serrata battaglia politica e ideale.

Leggi anche:  Franceschini (Pd): "Mio padre era partigiano e mio nonno fascista, ma non si odiavano"

Al Paese servirebbe una destra repubblicana e normale. Non sovranista e illiberale”.

Native

Articoli correlati