Menzogne, perché il ragionamento dell’ex missina si basa su una bugia, ossia che sia stata la ministra dell’Interno a trattare personalmente con Forza Nuova concedendo il corteo non autorizzavo verso gli uffici del più grande sindacato italiano.
Come se un ministro dovesse stare in strada e sostituiri a prefetto, questore e funzionari che sono in piazza, mettersi casco, manganello e scudo.
“A seguito delle devastazioni nella sede della Cgil di sabato scorso, a opera di Forza Nuova, la Confederazione ha annunciato una manifestazione per oggi, alla quale ha aderito la triplice sindacale. Titolo della manifestazione ‘Mai più fascismi’ per richiamare la matrice dell’aggressione di sabato. Poi, oggi, dal palco di piazza San Giovanni, Maurizio Landini ringrazia la ministra degli Interni Lamorgese. Solo che intanto è emerso non solo che Lamorgese sapeva della presenza in piazza di esponenti di Forza Nuova e della loro intenzione di assaltare la sede del sindacato, ma addirittura che il corteo fino alla Cgil sarebbe stato ‘concordato’con il Viminale. Mi sono persa: alla manifestazione ‘Mai più fascismi’ Maurizio Landini ringrazia la Lamorgese di aver trattato con i neofascisti perché arrivassero alla Cgil?”.
Lo ha scritto su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Parole in libertà che, appunto, si basano su una menzogna.
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