Quando Michetti si lamentava: "Al Rigopiano anche soccorritori di colore, serviva gente competente"
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Quando Michetti si lamentava: "Al Rigopiano anche soccorritori di colore, serviva gente competente"

Dagli archivi di Radio Radio spunta un'altra discutibile affermazione di quello che - giustamente - è stato indicato da Giorgia Meloni come candidato sindaco

Enrico Michetti
Enrico Michetti
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17 Ottobre 2021 - 10.42


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Prima o dopo tutti i nodi vengono al pettine: come per la sua fedele scudiera Meloni è stato un ottobre nero e pieno di cataclismi e gaffe che non fanno bene in vista dei ballottaggi a Roma.

Prima un articolo sulla shoah, ricordata rispetto alle altre tragedie «per le banche e le lobby», poi le lezioni radiofoniche su Hitler e la Wehrmacht e, adesso, l’ennesimo scivolone che emerge dal passato di Enrico Michetti e ne compromette la corsa al Campidoglio.

Alla vigilia del voto per il ballottaggio delle Comunali a Roma, Repubblica ha ripescato un vecchio audio del candidato del centrodestra, quando ai microfoni di Radio Radio – della quale era un commentatore abituale -, si era lasciato andare a un intervento razzista sulla capacità dei soccorritori di Rigopiano.
Gennaio 2017, l’emittente invita Michetti a fare un intervento sull’efficienza dei soccorsi messi in atto durante la tragedia della valanga sull’Appennino abruzzese.

E lui, dietro al microfono, si lancia in un discorso che potrebbe essere sintetizzato così: a Rigopiano sarebbe servito il Genio guastatori – specialità dell’Arma del genio dell’Esercito Italiano -, non i migranti o i volontari della Croce rossa a scavare nella neve.

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«Ho visto pure della gente di colore che stava lì a dare una mano. Per carità, è lodevole. Ma lì ci debbono essere persone che sanno il fatto loro» è la “summa” del suo discorso.

Nella conversazione con Ilario Di Giovambattista, direttore di Radio Radio, Michetti afferma: «Non si comprende perché il Genio guastatori è stato inserito all’interno della Folgore, un reggimento di paracadutisti. Quelli che stanno di stanza a Legnago, quelli possono essere paracadutati in qualsiasi momento, in qualsiasi teatro di guerra. Sapete cosa fa il Genio guastatori? Apre i varchi che sono stati ostruiti dalle fortificazioni nemiche. Questo fa il Genio guastatori. Apre varchi».

E poi conclude il ragionamento: «Purtroppo ci sono interessi diversi probabilmente. Non è possibile che i protagonisti stanno a Legnago e poi, invece, ho visto pure della gente di colore che stava lì a dare una mano. Per carità, è lodevole. Ma lì ci debbono essere persone che sanno il fatto loro».

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