Si è congedato nello stesso modo con il quale si era presentato: con uno sfondone ed un uso vagamente (ma solo vagamente…) inappropriato della lingua italiana.
“L’esito delle elezioni è stato laconico…”. Laconico? Ossia di poche parole? Perché le elezioni fanno le filippiche?
E poi: “Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato e la grande lealtà dei partiti che mi hanno sostenuto. Ringrazio tutti per questa opportunità che mi è stata offerta”.
Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra a Roma, Enrico Michetti, commentando i risultati del secondo turno delle amministrative dalla sede del suo comitato elettorale.
E poi: “Faccio un buon augurio al sindaco, perché Roma è la cosa più importante”.
Nel frattempo invece che i saluti romani (che tanto piaccioni tra alcuni suoi candidati) ci potremmo congedare da Michetti con un salutare “saluti lecedemoni”. Laconici e che fanno tanto Laconia.
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