Erano partiti per vincere a mani basse ma sono tornati con la coda tra le gambe.
Noi ce lo ricordiamo Capitan Nutella mentre pensava che prendendosela con i migranti, dando sponda politica a no-vax e fascio-negazionisti potesse bastare per intortare gli italiani come ai tempi del Papeete.
E cosa diceva poco tempo fa Salvini? “A Torino ci sarà una delle sorprese più belle: dopo settant’anni di sinistra e 5 Stelle avremo finalmente un sindaco che guarda avanti, che pensa al futuro e che sceglie i sì al posto dei no”.
E ancora: “Paolo Damilano può vincere al primo turno e la Lega, che qui ha sempre fatto un po’ fatica, può ottenere un risultato straordinario grazie a una lista fortissima”, ha aggiunto il leader del Carroccio.
“Oltre alle Olimpiadi e al Salone dell’Auto – ha aggiunto Salvini – la Giunta grillina ha portato via ai torinesi anche i fuochi d’artificio di San Giovanni sostituendoli con i droni. Vorrei che Torino vivesse lo stesso rinascimento che ha avuto Genova, dove la mano del centrodestra si è vista soprattutto sotto il profilo della sicurezza e nella gestione della vicenda del Ponte Morandi grazie ai poteri assegnati al sindaco Bucci come commissario straordinario. Votare Pd e Movimento 5 Stelle è la stessa cosa perché sappiamo già che si metteranno d’accordo: per questo mi auguro di vincere al primo turno”.
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