Salvini, l'amico dei no green pass: "Si è parlato di fascismo ma qui l'emergenza è il lavoro
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Salvini, l'amico dei no green pass: "Si è parlato di fascismo ma qui l'emergenza è il lavoro

Il capo della Lega in Senato rispondendo all'informativa della ministra Luciana Lamorgese sui disordini del 9 ottobre a Roma.

Matteo Salvini
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19 Ottobre 2021 - 19.12


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Le ultime parole famose dette da uno che si è schierato senza se e senza ma dalla parte dei no-green pass, ossia coloro che con i loro atteggiamenti mettono a rischio la ripresa dell’economia, il lavoro e il ritorno della normalità.
“Per dieci giorni si è parlato di fascismo ma qui l’emergenza è il lavoro”. 

Così Matteo Salvini, rispondendo in Senato all’informativa della ministra Luciana Lamorgese sui disordini del 9 ottobre a Roma.
 “Se non riuscite a isolare venti imbecilli che tutti conoscono per nome e cognome vuol dire che non sapete fare il vostro mestiere, non sono sbarcati da Marte”.
Ha poi aggiunto il capo della Lega: “C’è qualcosa che non funziona, e noi non abbiamo sentito una parola di autocritica su questo, una parola nemmeno, è un errore grave”. “Quando arriveranno Biden e gli altri grandi del mondo spero che non ci sia questa inadeguatezza, non ce lo possiamo permettere”.

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