Simona Malpezzi, presidente dei senatori Pd, nella dichiarazione di voto sulle mozioni che chiedono lo scioglimento di Forza Nuova (ordine del giorno approvato oggi), ha dichiarato: “Sull’antifascismo, sui valori fondanti della nostra Costituzione, dovremmo essere tutti d’accordo; tutti uniti senza nessuna ambiguità o distinzione. Rispetto alle terribili violenze compiute da Forza Nuova, il Parlamento aveva la possibilità di approvare con una voce sola un atto di indirizzo politico al governo, chiedendo l’applicazione della nostra Costituzione che vieta la ricostituzione del partito fascista. Mi sarei aspettata che sulla difesa dell’antifascismo quale elemento portante della nostra democrazia, ci fosse unità.
Non abbiamo mai chiesto lo scioglimento di un partito di destra, ma di un partito che si dichiara apertamente fascista e che agisce con metodi violenti e sovversivi. Una destra liberale è utile e sana per far funzionare la democrazia e non può che condividere la difesa dei valori dell’ordinamento costituzionale.
L’antifascismo è una matrice che ci dovrebbe trovare tutti d’accordo e invece in questi giorni abbiamo registrato da parte della destra la difficoltà anche solo a nominare la parola fascismo. Con questa mozione chiediamo una cosa sacrosanta e ovvia che dovrebbe essere condivisa da tutti e che non è lo scioglimento ad opera del Parlamento di un partito, ma il ritrovarsi in una grande alleanza a difesa della Costituzione, dei valori antifascisti e della libertà che è patrimonio di tutti nessun escluso”.
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