Nel derby a destra Giorgia Meloni, che contende con Salvini anche la palma d’oro su chi fa più vittimismo, non essendo imputata per Open Arms cerca di intervenire a caccia di visibilità.
Ma quanto può essere credibile una nazione nella quale si consente a un attore in cerca di visibilità di testimoniare contro un ex ministro della Repubblica deridendo le nostre istituzioni? Siamo veramente oltre il limite della decenza”.
Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fdi, commentando sui suoi profili social la notizia dell’ammissione di Richard Gere come teste nel processo a Matteo Salvini per il caso Open Arms.
Essendo Richard Gere una star internazione, dire come lei ha fatto che l’attore statunitense sia in cerca di visibilità – casomai è l’esatto opposto – dimostra il suo grandissimo provincialismo.
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