In che senso? Che devono rimanere in mezzo al mare come quando Salvini era ministro dell’Interno o che le Ong non potranno più salvarli senza incorrere in guai giudiziari?
La nostra politica sull’immigrazione? Messaggio ‘porti aperti’ è pericoloso. Ma c’è un punto: la questione dell’integrazione. Salvini ha espulso meno immigrati di Alfano. Per noi serve severità nei controlli delle frontiere ma anche un grande modello di integrazione come in Spagna, creando anche un’agenzia per l’integrazione dei migranti. Poi punterei sui rimpatri volontari e non forzati, che costano anche meno”.
Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, rispondendo alle domande durante la conferenza indetta nella sede della Stampa Estera a Roma.
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