Il condannato Silvio Berlusconi al Quirinale? L’utilizzatore finale di quel giro di prostituzione per il quale ci sono state le condanne – tra gli altri – di Emilio Fede e Nicole Minetti?
Quello che sostiene di aver creduto che la tristemente famosa Ruby fosse la nipote di Mubarak?
Costui la destra correbbe come successore di Mattarella?
Enrico Letta non ritiene possibile mettere mano alla legge elettorale, almeno fino all’elezione del nuovo capo dello Stato. Il segretario Pd lo ha detto in direzione, replicando ad una sollecitazione di Alessandro Alfieri: “Perché no? Perché la legge elettorale ha senso cambiarla se c’è l’intesa con l’altra parte politica, non si cambia da soli, chi lo ha fatto in passato ha fatto un grandissimo errore”.
“La mia analisi – ha aggiunto – è che fino all’elezione del Quirinale il centrodestra non si muoverà. Berlusconi ha deciso di farsi prendere in giro da Salvini e Meloni che gli hanno promesso i voti per il Quirinale. Questa grande finzione bloccherà tutto nelle prossime settimane. E’ evidente che la legge elettorale è di mezzo”. Dunque, La possibilità di cambiare la legge elettorale “è pari a zero” in questo momento. “Questa è l’analisi che ho fatto, poi la cronaca dirà se ho ragione”. Insomma, ha concluso Letta, “di legge elettorale parleremo ma quando ci sarà una controparte disponibile, visto che oggi c’è questo punto che blocca tutto”.
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