In questi giorni è tornata in auge l’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero, dato che non si fa altro che parlare di lei e della sua riforma delle pensioni, varata 10 anni fa.
Sulla Stampa l’ex ministra scrive una lettera aperta a Maurizio Landini sulla condizione dei giovani: con “un tasso di disoccupazione tra i più alti in Europa” sono “spesso” costretti “a cercare altrove le opportunità”. “Cos’ha a che fare con l’uscita da quota 100 e con la ripresa di un percorso di innalzamento dell’età pensionabile? Impossibile – spiega – non vedervi il venir meno di un patto economico tra le generazioni”.
″È su questo che le chiedo di riflettere, come segretario della principale organizzazione sindacale del nostro Paese, che in un passato non vicinissimo ha saputo resistere alla tentazione di una popolarità superficiale e fare scelte apparentemente impopolari (come Luciano Lama con l’accordo sulla ‘scala mobile’ nel 1975). Uscire da quota 100 con una qualche (sempre imperfetta) gradualità e rispettando l’equità che impone di trattare meglio almeno i più sfortunati è possibile. Richiedere un nuovo passo indietro sarebbe ancora una volta una miope scelta di declino”.
Elsa Fornero scrive a Landini. "Con quota 100 è venuto meno il patto economico tra generazioni"
L'ex ministra del Lavoro: "Uscire da quota 100 con una qualche (sempre imperfetta) gradualità e rispettando l’equità che impone di trattare meglio almeno i più sfortunati è possibile"
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27 Ottobre 2021 - 09.50
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