Matteo Renzi non era presente in Aula al Senato durante la votazione del Ddl Zan, ma si trovava in Arabia Saudita dall’ormai amico Mohammed Bin Salman.
Nonostante Renzi abbia difeso strenuamente, almeno a parole, il disegno di legge contro l’omotransfobia, non ha ritenuto necessario essere in aula per votarlo. Evidentemente, aveva la certezza che i numeri non ci sarebbero stati.
Il fondatore di Italia Viva è atteso a Riyadh per un evento del Future Investment Initiative Institute, la fondazione controllata dal fondo sovrano saudita.
La senatrice Teresa Bellanova, presidente di Italia Viva, si è però affrettata a specificare che il suo partito ha votato compatto a favore: “Come era evidente, alla fine sono mancati i numeri. Nonostante il voto compatto di Italia viva, 23 franchi tiratori tra PD, LeU e M5S, affossano il Ddl Zan”, ha accusato. “Oggi il Paese ha perso l’occasione di portare a casa una legge di civiltà”.
Argomenti: matteo renzi