Sviolinata di Salvini all'amico negazionista Bolsonaro: "Lo ringrazio per l'estradizione di Battisti"
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Sviolinata di Salvini all'amico negazionista Bolsonaro: "Lo ringrazio per l'estradizione di Battisti"

Il l leader della Lega Matteo Salvini a Pistoia: "Se avessi dovuto aspettare i presidenti di sinistra alcuni terroristi italiani sarebbero ancora liberi in Brasile"

Bolsonaro e Salvini
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2 Novembre 2021 - 11.42


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Non poteva che essere lui ad accompagnare nella sua visita in Italia il presidente negazionista, Bolsonaro. Parliamo di Salvini che nonostante le accuse di genocidio che ha ricevuto in patria il brasiliano, non si vergogna ad affinacarlo in queste giornate.
“Voglio scusarmi con il popolo brasiliano, rappresentato dal suo presidente, per delle polemiche incredibili perfino nella commemorazione di caduti che hanno dato la vita per liberarci dall’occupazione nazifascista. E’ veramente surreale”.
Così il leader della Lega Matteo Salvini a margine della visita del presidente del Brasile Jair Bolsonaro a Pistoia, al monumento che ricorda il sacrificio dei soldati brasiliani caduti per la Liberazione italiana nella Seconda Guerra mondiale. “Bolsonaro è stato ricevuto da Draghi e Mattarella – ha aggiunto -. La politica dovrebbe lasciare liberi i cimiteri. Onorare i caduti dovrebbe essere al di fuori della polemica politica”. A chi chiedeva dell’assenza di altri esponenti di centrodestra Salvini ha risposto: “Non commento, oggi si ricordano tutti i caduti, e non ci sono caduti di serie A e caduti di serie B, semplicemente questo”. 

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“Ringrazio Bolsonaro” anche per l’estradizione di Cesare Battisti: “se avessi dovuto aspettare i presidenti di sinistra alcuni terroristi italiani sarebbero ancora liberi in Brasile”.

Cimitero di San Rocco a Pistoia blindato per la visita del presidente del Brasile Jaire Bolsonaro al vicino monumento del milite ignoto che ricorda il sacrificio dei soldati brasiliani caduti per la Liberazione italiana nella Seconda Guerra Mondiale. Ad attendere l’arrivo di Bolsonaro anche un gruppetto di simpatizzanti, cittadini brasiliani, avvolti in bandiere del Brasile, che stanno intonando l’inno nazionale animando il clima di attesa. Le strade di accesso al camposanto sono presidiate dalle forze dell’ordine. A parte un numero ristretto di persone ammesse alla cerimonia di commemorazione, tutti gli altri, giornalisti compresi, vengono tenuti a una distanza di circa 200 metri. L’aereo presidenziale brasiliano con a bordo il presidente Jair Bolsonaro è atterrato all’aeroporto militare di Pisa alle 9.40 e 15 minuti, dopo un corteo di auto e van con i vetri oscurati è uscito dallo scalo scortato dalle forze dell’ordine verso il vicino svincolo autostradale diretto a Pistoia dove parteciperà insieme al leader della Lega, Matteo Salvini, a una commemorazione di caduti brasiliani. Secondo quanto appreso, Bolsonaro tramite il suo staff avrebbe espresso nei giorni scorsi il desiderio di visitare il complesso monumentale di piazza dei Miracoli, con la celebre Torre di Pisa, ma al momento la visita non è confermata e il programma ufficiale prevede dopo la tappa di Pistoia il ritorno del presidente brasiliano in città per ripartire dall’aeroporto militare senza ulteriori visite.

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