Giorgia Meloni ci prova, di nuovo: che alla leader di Fratelli d’Italia il Parlamento sia sempre stato stretto non è un mistero. Ma oggi, Meloni annuncia che con il suo partito intende lanciare una campagna che non esitiamo a definire sovversiva: “L’elezione del presidente della Repubblica è un passaggio estremamente delicato soprattutto in una fase come questa. Noi andiamo verso una legislatura, la prossima, che in assenza di modifiche sostanziali, sarà una legislatura molto complessa: ormai abbiamo un Governo che lavora solo attraverso decreti, che lavora solo con l’apposizione del voto di fiducia, il Parlamento della Repubblica italiana non esiste più. Il prossimo Parlamento noi avremo oltretutto il taglio dei parlamentari e questo comprometterà ancora di più le cose.
Fratelli d’Italia intende rilanciare la battaglia presidenzialista”.
“Io credo – aggiunge Meloni – che a questo punto la grande forma di innovazione che si può dare a questa Nazione è un Governo che decide, che ha la forza di fare le riforme necessarie sulla base del voto popolare e non di Governi che continuano a susseguirsi senza che i cittadini possano dire una parola. Io sono d’accordo con un presidente che decide però prima di questo sono d’accordo sul fatto che prima gli italiani decidono il presidente. Questa è una grande questione che vogliamo tornare a porre alla politica italiana e finchè non si dovesse riuscire a portare a casa questa grandissima riforma, ci serve un presidente della Repubblica che sia molto serio nell’applicazione dei principi costituzionali perchè stiamo piano piano scivolando verso un sistema molto diverso da quello attualmente previsto dalla nostra Costituzione”.
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