Parole davvero sguaiate. Anche perché tentare di addebitare tutte le truffe ai danno dello stato al reddito di cittadinanza è un espediente demagogico ma falso: purtroppo nel nostro paese dalle pensioni, alle invalidità, agli appalti, alle tasse, ai rifiuti e all’edilizia è tutto un fiorire di truffe, di abusi e di evasioni. Perché si parla solo del Rdc mentre alcune forze politiche nello stesso tempo favoriscono gli evasori fiscali?
“Ho avuto l’occasione ora di poter vedere la performance del senatore Renzi ad Otto e Mezzo su La7.
Un modo di fare politica che non mi appartiene: nel mezzo della sua incandescenza ha contrapposto al suo JobsAct il ‘reddito di criminalità’, come lo ha definito lui. Innanzitutto, il Jobs Act ha cancellato l’art18 e ha reso ancora più precaria l’esistenza di migliaia di lavoratori e lavoratrici. Io non me ne vanterei”.
Lo scrive su Facebook il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“In secondo luogo: ma con quale coraggio- prosegue il leader di Sinistra Italiana- si definiscono ‘criminali’ quasi 3 milioni di persone che ricevono poche centinaia di euro al mese per vivere? Quanta cattiveria e arroganza, senza nemmeno un briciolo di vergogna”.
“Invece di fare i conti in tasca a chi non arriva a fine mese, perché non ci parla dei suoi giri d’affari- conclude Fratoianni- e dei rapporti personali che intrattiene con altri Stati mentre riceve lo stipendio di Senatore della Repubblica Italiana?”.
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