Dalle carte in mano alla Procura che indaga sull’inchiesta sulla Fondazione Open, che coinvolge Matteo Renzi e altri membri del ‘Giglio magico’, emerge che la ‘Bestia’ renziana, come è stata definita da Il Fatto Quotidiano in un parallelismo con la macchina del fango salviniana costava 330mila euro al mese. E che una tale cifra non era sostenibile nemmeno dalla stessa Fondazione, che già a metà del 2017 si vede in serie difficoltà economiche, con soli 406 euro rimasti sul conto, collaboratori che minacciano di andarsene e società di fare causa. Ed è allora che, secondo il Fatto, i conti della ‘Bestia’ sono cominciati ad essere trasferiti sulle casse del Pd.
Gli inquirenti hanno notato che ci sono molti casi in cui i contratti stipulati dall’associazione per la macchina di propaganda social vengono trasferiti integralmente al Pd nel 2017-2018.
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