Di Battista attacca il M5s: "Sono irrilevanti, sudditi del Draghistan"
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Di Battista attacca il M5s: "Sono irrilevanti, sudditi del Draghistan"

L'ex esponente del movimento: "Mio ritorno nel M5s? Dovrebbero disconoscere il 90% di quello che hanno fatto in questi ultimi 9 mesi. Non credo che abbiano il coraggio di farlo".

Di Battista attacca il M5s: "Sono irrilevanti, sudditi del Draghistan"
Alessandro Di Battista
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25 Novembre 2021 - 11.30


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Alessandro Di Battista torna alla carica e ribadisce la sua totale indisposizione a tornare nel Movimento che non riconosce più come casa sua da molto tempo. “Il Movimento oggi è drammaticamente irrilevante. Più che sul Pd sono sudditi più o meno inconsapevoli del Draghistan”.

Il ritorno in piazza (a fare comizi), il futuro del Quirinale, il vaccino, la suggestione di un progetto comune con Virginia Raggi: Di Battista esce allo scoperto.

“Mio ritorno nel M5s? Dovrebbero disconoscere il 90% di quello che hanno fatto in questi ultimi 9 mesi. Non credo che abbiano il coraggio di farlo”.

“Fatico – prosegue Di Battista al Corriere – a salvare qualcosa di un governo composto da Salvini, Berlusconi, Renzi e presieduto da Draghi. Sull’elezione per il presidente della Repubblica: “Berlusconi ha lodato il Reddito di Cittadinanza? «Captatio benevolentiae.

Vuole il Quirinale. Tra un po’ dirà che ho fatto bene a leggergli la sentenza Dell’Utri sotto casa”. Di Battista apre anche ad una sua possibile candidatura alle prossime politiche e sceglie già una sua alleata.

“È importante vedere quanto consenso abbiano determinate battaglie. Mi piacerebbe fare un progetto insieme a Virginia Raggi. Sono sempre più convinto che abbiamo perso una grande sindaca”.

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