Lo aveva proposto Draghi in Cdm, ma a quanto pare su questo punto la maggioranza di governo è divisa.
E’ saltata l’ipotesi di imporre un contributo di solidarietà per i redditi superiori ai 75mila euro i cui proventi sarebbero stati destinati al contenimento del caro bollette.
L’ipotesi era stata avanzata dal premier Mario Draghi nella cabina di regia in mattinata e appoggiata da Pd, M5s e Leu, mentre Fi, Iv e Lega erano contrari. L’ipotesi prevedeva la sospensione nel 2022 (e forse 2023) delle nuove aliquote Irpef per i redditi sopra i 75mila euro.
Questo avrebbe permesso di recuperare i 250 milioni di euro necessari per ammortizzare il caro bollette. Alla fine la proposta non ha avuto il via libera in Cdm, che ha visto anche una sospensione di mezz’ora della seduta per un confronto sui provvedimenti fiscali nella manovra.