Zaia: "Le Asl venete non faranno tamponi ai No Vax"
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Zaia: "Le Asl venete non faranno tamponi ai No Vax"

Il Governatore del Veneto duro contro i no vax: "Scandaloso che ci sia ancora un 25% di adulti che non ha completato il ciclo"

Zaia: "Le Asl venete non faranno tamponi ai No Vax"
Luca Zaia
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3 Dicembre 2021 - 10.37


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La quarta ondata sta avendo un impatto importante sull’Europa: in Italia la variante Omicron ha portato un aumento esponenziale dei casi e dell’incidenza. Una strada percorribile è l’obbligo vaccinale ma Luca Zaia non crede in questa strada,, perché ”è inattuabile” e perché “non ci porta da nessuna parte”.

In un’intervista alla Stampa, il governatore del Veneto annuncia però la linea dura contro i No Vax anche sul fronte dei tamponi: “Rivendico la scelta di vietare i test nelle Asl a chi non è vaccinato. Scandaloso che ci sia ancora un 25% di persone che non ha completato il ciclo. Il Super Green Pass servirà a non chiudere”.

“Qualcuno dovrebbe spiegarmi come si attuerebbe l’obbligo vaccinale: facciamo dei Tso a chi si rifiuta? In questo Paese dove non puoi nemmeno chiedere un documento di identità a una persona, mica puoi prendere uno con la forza e vaccinarlo! Penso che l’accompagnamento coatto alla vaccinazione non ci sarà mai”… “In Germania faranno obbligo vaccinale sopra i 60 anni e per chi non aderirà prevedono una multa di cento euro al mese. Mi sembra una cosa ridicola, anche perché s’introduce una bella disparità tra ricchi che possono permettersi di non vaccinarsi e poveri che devono soccombere”.

E sui tamponi:
“Noi in Veneto siamo tra quelli che fanno più tamponi in Italia, sui 140 mila al giorno. Però quando tu hai, come nella giornata di oggi, 3000 contagiati si debbano fare delle scelte. Per non parlare del fatto che i tamponi ci servono anche per le scuole: abbiamo quasi 500 contagiati tra gli studenti e dobbiamo monitorarli. Insomma, c’è una scala di priorità che va rispettata”.

Sui vaccini ai bambini:
“Per me le vaccinazioni dei bambini le devono decidere i genitori confrontandosi con i pediatri di libera scelta. Io non faccio parte di quelli che vogliono essere perentori”… “Sappiamo che, uno, che la comunità scientifica ci dice che si possono vaccinare; due, dico che devono decidere i genitori; tre, la valutazione di mettere in sicurezza i propri figli con la vaccinazione è sacrosanta ma noi adulti non possiamo nasconderci dietro la vaccinazione dei bambini per metterci il cuore in pace”.

Sulla Lega divisa fra Pro Vax e No Vax:
“Intanto siamo un partito grande: abbiamo storie, estrazioni sociali e origini territoriali diverse, i dibattiti ci sono ovunque. Ci sono rappresentanti di “intellighenzie” di altri partiti che addirittura vanno in tv a dire che sono contro i vaccini senza se e senza ma…. Noi nella Lega abbiamo fatto un ragionamento onesto: riconoscimento dell’efficacia dei vaccini e della campagna vaccinale, non c’è dubbio che la Lega sostenga le vaccinazioni e ci siamo chiariti anche sui Green Pass”.

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