Silvio Berlusconi sfoggia ancora la sua capacità di ottenere quello che vuole, e ora vuole andare al Quirinale, e farà di tutto perché questo accada.
“Berlusconi non perdona, ha messo nel mirino Toti e ha dato ordine ai suoi di riprendersi almeno la metà dei 12 ex azzurri che se ne sono andati in Coraggio Italia”. Tra conferme e smentite, è l’operazione Quirinale del Cav, che ci crede sempre di più e cerca voti in Parlamento.
Raccontano che il presidente di Forza Italia senta di avere in tasca 480 Sì. E poiché gliene mancano 25 per coronare i suoi sogni quirinalizi, ha sguinzagliato i cacciatori di teste in Parlamento, oltre a lisciare il pelo ai 5 stelle.
Gaetano Quagliariello, vice presidente di Coraggio Italia, gruppo dirigente insieme a Giovanni Toti e Luigi Brugnaro, risponde così, intervistato dal Fatto Quotidiano: “Prenderci 2 o 3 parlamentari e indispettirne 30 è una cosa politicamente stupida, perché finisce che nessuno lo vota”.
Il consiglio dell’ex azzurro è che “Berlusconi dovrebbe diventare il candidato dell’area di Governo. Come direbbe De Gaulle: Vasto programma”. Secondo Quagliariello, Mario Draghi ”è la prima candidatura” per il Quirinale, “anche se non l’unica”.
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