Dopo Giorgia Meloni di nuovo in campo Matteo Salvini nel derby reazionario tra pseudo cristiani che devono difendere la ‘tradizione’ usano crocifissi e vangeli non come simbolo di pace, di fratellanza, di solidarietà e di accoglienza ma come simbolo di esclusione dell’altro.
Così, come ormai fanno da quale anno, i nostri estremisti di destra con l’avvicinarsi della feste danno il via a un bombardamento mediatico sul Natale e su tutto il resto dicendo falsità a tutto spiano, giusto perché i beoti che danno loro ascolto sono gli stessi incapaci di riconoscere una totalmente inverosimile notizia dell’inesistente comune di Bugliano (che non esiste ma è un account satirico) dalla realtà.
Ora Salvini è riuscito nell’impresa di dare addirittura la colpa alla Ue per la vandalizzazione di una statua della Madonna.
Un gesto esecrabile che – però- rientra nella casistica delle decine e decine di vandalizzazioni quotidiane con le quale si distrugge di tutto e di più: vetri, auto, cartelli stradali, statue, busti, case, scuole e chi più ne ha più ne metta.
E ace ha detto Salvini? “La Commissione Europea invita a non festeggiare il Santo Natale per non offendere gli altri, e qualche cretino compie queste schifezze”.
Quindi c’è una connessione tra questo alato pensatore tra un atto vandalico e la commissione che invita a non festeggiare il Natale.
Ma poi ce ne è un’altra: quando la Commissione europea ha invitato a non festeggiare il Natale?
C’è qualche direttiva Ue contro il Natale? C’è quale appello a non festeggiare il Natale? C’è qualche risoluzione?
Ovviamente no. E questi cristiani (sedicenti)dovrebbero sapere che dire le bugie è peccato mortale. Ottavo comandamento, tanto per ricordare.
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