La saga di Salvini difensore dei presepi continua: una statuina vandalizzata ennesima scusa per fare propaganda
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La saga di Salvini difensore dei presepi continua: una statuina vandalizzata ennesima scusa per fare propaganda

Il fatto è accaduto a Grosseto e i responsabile è un gruppo di giovanissimi che ha vandalizzato la testa di due dei tre Re Magi, lasciandola poi in terra.

La saga di Salvini difensore dei presepi continua: una statuina vandalizzata ennesima scusa per fare propaganda
Il presepe vandalizzato a Grosseto
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13 Dicembre 2021 - 16.27


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“Aggrediscono un vigilante con le statue del presepe e le decapitano”. 

Per la saga ‘Salvini e i presepi’, questa è la notizia che oggi fa drizzare le antenne al Capitano, come ogni dicembre impegnato in una crociata contro un immaginario nemico che vorrebbe rubare il Santo Natale agli italiani. 

“Grosseto. Statue del presepe in piazza Duomo decapitate e vigilante ferito. Ditemi se vi par normale…” scrive Salvini, preoccupato per le statuine e non, come al solito, per i migranti che stanno morendo congelati al confine con la Polonia o per chi è nato e cresciuto in Italia ma per questo paese non esiste perché privo di cittadinanza. 

Il fatto è accaduto a Grosseto e i responsabile è un gruppo di giovanissimi che ha vandalizzato la testa di due dei tre Re Magi, lasciandola poi in terra. C’è da ringraziare che i responsabili non siano stati dei ragazzi stranieri, altrimenti probabilmente la destra avrebbe organizzato una crociata a Grosseto. 

Leggi anche:  Salvini usa la giornata della violenza contro le donne per fare propaganda xenofoba contro gli immigrati
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