I naufraghi salvati da Medici senza frontiere ad Augusta e la destra strepita: "Invasione"
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I naufraghi salvati da Medici senza frontiere ad Augusta e la destra strepita: "Invasione"

La cittadina del Siracusano è il porto sicuro di sbarco assegnato alla nave di Msf. A bordo 558 persone tra cui 145 minori, di cui l'80 per cento non accompagnati, e 3 donne incinte.

I naufraghi salvati da Medici senza frontiere ad Augusta e la destra strepita: "Invasione"
Sbarco ad Augusta
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28 Dicembre 2021 - 17.12


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Negli ultimi giorni sono ripresi a ritmi sostenuti gli sbarchi dei migranti in Sicilia, ma dall’altra parte, nell’ Egeo, la situazione non va meglio. Il problrma ancora una volta riguarda tutta l’Europa e non si può più fare finta di niente, soprattutto dopo la crisi migratoria in Polonia.

Andranno ad Augusta, i 558 naufraghi soccorsi dalla Geo Barents. E’ la cittadina del Siracusano, infatti, il porto sicuro di sbarco assegnato alla nave di Msf.

A bordo ci sono anche 145 minori, di cui l’80 per cento non accompagnati, e 3 donne incinte. Sei bimbi hanno meno di 4 anni. Finisce così l’attesa per i naufraghi soccorsi nei giorni scorsi nel Mediterraneo centrale. Molti hanno ustioni da carburante, infezioni respiratorie e ferite legate alle violenze subite.

Gli strepiti scomposti di Fratelli d’Italia: Lamorgese ministra dell’invasione

“Il ministro Lamorgese dovrebbe cambiare intestazione al dicastero che guida. Da Interno a Invasione. Non diversamente si può qualificare il suo operato in questi anni di governo, un quotidiano resoconto di via libera ad approdi di navi carichi di migranti. Sul nuovo caso con 558 migranti in arrivo ad Augusta, un numero davvero esorbitante che si aggiunge agli sbarchi incessanti delle ultime settimane, il ministro venga in aula a riferire”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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