Giorgia Meloni cabarettista: "La sinistra col Green Pass reprime la libertà perché odia le piscine"
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Giorgia Meloni cabarettista: "La sinistra col Green Pass reprime la libertà perché odia le piscine"

Lo scrive la leader di Fratelli d'Italia in una serie di Tweet deliranti contro il Governo

Giorgia Meloni cabarettista: "La sinistra col Green Pass reprime la libertà perché odia le piscine"
Giorgia Meloni
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30 Dicembre 2021 - 18.05


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“La piscina bella azzurra e trasparente è evidente che sia un po’ di destra” cantava Gaber nella memorabile ‘Destra-Sinistra’. Deve aver avuto questo verso in mente Giorgia Meloni quando stamani ha deciso di scrivere l’ennesima corbelleria su Twitter, questa volta però con un effetto comico che difficilmente passa inosservato. 

“Adesso, invece di fare mea culpa e chiedere scusa, perseverano sulla strada della repressione delle libertà con l’estensione illogica del green pass rafforzato, scegliendo di colpire le solite categorie odiate dalla sinistra: ristoratori, albergatori, palestre e piscine” scrive in un thread di sproloqui contro il Governo e la malagestione della pandemia (detta da una che non vuole fare vaccinare sua figlia perché ‘i migranti ci portano il covid’, qualunque cosa voglia dire) che vi risparmiamo. Ma abbiamo uno scoop che ci fornisce la leader di Fratelli d’Italia: la sinistra odia le piscine. 

Il nesso logico, come sempre, ci sfugge. Appaiono più che altro parole in libertà, dettate da una volontà precisa: quella di aizzare le persone contro un governo. Il che è un atto di irresponsabilità davvero avvilente e preoccupante da parte di una persona che vorrebbe guidare l’Italia. 

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La retorica della Meloni appare sempre la stessa: la colpa del Covid è del governo. E nonostante sia vero che Omicron, grazie ai vaccini (cosa che Giorgia Meloni, finalmente, ammette in questo stesso tweet) sia più blanda, è anche vero che siamo tornati ai livelli di 200 morti al giorno. Una strage quotidiana, davanti alla quale non si può fare spallucce. 

Il dissenso con le decisioni del Governo è lecito: d’altronde, le nuove regole sembrano solo un voler scaldare a tutti i costi la responsabilità di imporre l’obbligo vaccinale. Ma arrivare a dire che la sinistra ‘odia le piscine’, sembra più la strada per il cabaret che per Palazzo Chigi. 

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