Berlusconi al Quirinale: nel teatrino messo in piedi dall'ex cavaliere arrivano gli 'sviolinatori' di Forza Italia
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Berlusconi al Quirinale: nel teatrino messo in piedi dall'ex cavaliere arrivano gli 'sviolinatori' di Forza Italia

Dopo lo scombinato intervento (sul giornale di Berlusconi…) del segretario del Ppe Lopez si è attivata la claque

Berlusconi al Quirinale: nel teatrino messo in piedi dall'ex cavaliere arrivano gli 'sviolinatori' di Forza Italia
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9 Gennaio 2022 - 20.43


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Berlusconi al Quirinale: nel teatrino messo in piedi dal padrone di Forza Italia dopo lo scombinato intervento (sul giornale di Berlusconi…) del segretario del Ppe Lopez, tra un Vissani e in attesa (forse) di qualche frequentatore delle reti Mediaset, si sono attivati gli sviolinatori di Forza Italia che non vogliono farci sentire orfani di Emilio Fede, che sarà ricordato come uno dei giornalisti più servizi della storia della televisione italiana.

Ha dato il via al peana  Valentino Valentini, vice presidente vicario del gruppo Forza Italia a Montecitorio.

“Le autorevoli parole del Segretario Generale del Partito Popolare Europeo sono molto importanti perché confermano come l’immagine del Presidente Berlusconi all’estero sia esattamente il contrario di quanto una certa stampa domestica cerca di fare passare. La lunga esperienza sulla scena politica, la capacita’ di stabilire rapporti alla pari con tutti i leader mondiali e soprattutto i successi imprenditoriali sono qualità apprezzate da tutti coloro che hanno visto il Presidente Berlusconi operare sulla scena internazionale, che ne hanno ammirato l’intuito e che ne hanno cercato il consiglio. Molti di più e molto più sovente di quanto non si possa immaginare”. 

Esulta Prestigiacomo

“Una lunga esperienza nelle istituzioni, credibilità, autorevolezza, una grande capacità nella gestione dei rapporti internazionali, una leadership vincente: questo è il presidente Berlusconi. Qualità che gli vengono riconosciute anche in Europa. Oggi il segretario del Partito popolare europeo, Antonio López, riconosce che avere Mario Draghi a Palazzo Chigi e Silvio Berlusconi al Colle sarebbe una vittoria per l’Italia: un binomio che rafforzerebbe ancora di più il prestigio internazionale del nostro Paese. Parole di grande stima che rendono giustizia a quanto fatto dal nostro Presidente per l’Italia e per l’Europa durante tutta la sua lunga carriera politica e smentiscono quanti, soprattutto sulla stampa nostrana, vogliono fare credere l’esatto contrario, appigliandosi a pregiudizi o luoghi comuni. Silvio Berlusconi è, per noi, il miglior candidato alla presidenza della Repubblica. Spero che anche le altre forze politiche riescano ad andare al di là dei pregiudizi e convergano sulla nostra proposta”. 

Lo scrive in una nota Stefania Prestigiacomo, deputata di Forza Italia.

La nota di Attis

“La ragione per cui il Partito popolare europeo con il suo segretario Antonio López ha sposato l’idea di Silvio Berlusconi al Quirinale è semplice: il leader di Forza Italia rappresenta la personalità più autorevole a livello internazionale in grado di salvaguardare e diffondere i valori europeisti. Per il Ppe Berlusconi è una garanzia”.

 Lo afferma, in una nota, il deputato di Forza Italia, Mauro D’Attis.

 “Del resto – continua – il curriculum istituzionale che il Presidente Berlusconi può vantare rappresenta un unicum nel panorama nazionale e ciò dimostra come certe illazioni, frutto di ideologici risentimenti, siano da derubricare e accantonare. Gli ultimi colpi di coda di una generazione di odiatori di professione. L’Europa ha chiarito che su Berlusconi presidente della Repubblica non c’è alcun veto, né questo potrebbe causare sconquassi a livello internazionale. Il Parlamento ne tenga conto”.

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