Le deputate e i deputati del MoVimento 5 stelle nelle commissioni Ambiente e Attività produttive hanno potentemente attaccato Matteo Salvini per le sue prposte sul nucleare
“È vergognoso che Salvini e i suoi continuino a propinarci ricette fantasiose e inattuabili mentre imprese a famiglie sono alle prese con un rincaro delle bollette senza precedenti. Se seguisse la nostalgica propaganda nuclearista e pro-fossili della Lega, il Paese si troverebbe a correre in avanti con lo sguardo rivolto all`indietro, e presto finirebbe per sbattere. Con la favoletta del nucleare pulito si perde solo tempo rincorrendo soluzioni che oggi non sono disponibili, né sicure né a buon mercato. E seppure avessimo pronta questa tecnologia domani mattina, avere delle centrali tra 10-15 anni non risolverebbe né il problema del caro energia attuale né l`esigenza di ridurre drasticamente e da subito le emissioni di gas serra. Bisogna agire nell`immediato con ristori a famiglie e imprese e con un mix di soluzioni per il medio e lungo periodo”.
“Prendiamo atto che anche la Lega ora vuole uno scostamento di bilancio dopo aver dichiarato che non ce n`era bisogno – riprendono i pentastellati -, ma con le sue proposte il Carroccio fa un danno enorme al Paese, mettendo in campo una falsa speranza proprio nel momento in cui dev`essere massimo lo sforzo nella direzione delle energie rinnovabili, dell`efficientamento energetico, della diffusione di tecnologie per l`accumulo tramite batterie e delle reti intelligenti”.
“Come ribadito oggi da Giuseppe Conte, le nostre proposte sono già sul tavolo da tempo e vanno dal taglio dell`Iva al contributo di solidarietà da parte di chi ha ottenuto maggiori profitto in questa fase di prezzi energetici alle stelle, da un fondo per garantire la fornitura di energia elettrica rinnovabile nel lungo termine alla rateazione delle bollette per famiglie e imprese. Siamo fiduciosi che la linea distruttiva della Lega non prevarrà, perché è il momento di guardare a un futuro prospero e pulito e non alle ricette di un passato sporco e che ancora paghiamo caro”, hanno concluso.
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