Per chi non credesse ancora che Silvio Berlusconi ha preso sul serio la sua elezione a Presidente della Repubblica, questo aneddoto dovrebbe aprire gli occhi. A quanto sembra, l’ex Cavaliere avrebbe chiamato il renziano Luciano Nobili, scambiandolo però con l’ex M5s Lello Ciampolillo.
Resosi conto dell’errore, Berlusconi avrebbe tagliato corto: “Ma quindi lei — avrebbe tagliato corto a un certo punto l’ex premier — non è l’ex grillino del gruppo Misto?”.
Ciampolillo, per chi avesse la memoria corta, è il senatore ‘ritardatario’, arrivato in aula un minuto prima che si chiudesse la votazione sulla fiducia al Governo Conte-bis, mettendo in serio imbarazzo la Presidenza del Senato che si è presa molto tempo per decidere se ammettere il voto del senatore.
Al di là della gaffe, cosa ci dice questa chiamata? Che Berlusconi in queste ore è impegnato a raccattare i voti del gruppo misto, consapevole che la sua candidatura ha comunque delle basi fragili. Gli manca, per esempio, l’appoggio di Italia Viva e sembra avere chiaro che molti del centrodestra non vedono di buon occhio la sua candidatura e potrebbero effettivamente voltargli le spalle.
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