Quirinale, Letta inamovibile: "Finché c'è il nome di Berlusconi non è possibile alcun dialogo"
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Quirinale, Letta inamovibile: "Finché c'è il nome di Berlusconi non è possibile alcun dialogo"

Ciò che emerge in queste ore è un dato che molti hanno già capito: il nome di Berlusconi è lì per rimanere e l’impasse politico è evidente e la sinistra non ha un nome da opporre a quello di Berlusconi. 

Quirinale, Letta inamovibile: "Finché c'è il nome di Berlusconi non è possibile alcun dialogo"
Enrico Letta
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13 Gennaio 2022 - 18.23


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Enrico Letta non è disposto a scendere a compromessi sul nome di Silvio Berlusconi come candidato per il Quirinale. Il segretario del Pd sa che non è un tema negoziabile e rilancia il suo appello al dialogo: “Noi vogliamo dialogare, siamo assolutamente disponibili a farlo e vogliamo farlo. Ma abbiamo già detto che il dialogo deve avvenire su un nome condiviso, una personalità istituzionale e non un capo di partito. Lo abbiamo sempre detto molto chiaramente e mi sembra anche una cosa di buonsenso”. 

Letta insomma ribadisce quanto aveva già detto in precedenza: se il nome di Berlusconi rimarrà sul tavolo, non ci sarà nessuna trattativa con il centrodestra. Ciò che emerge in queste ore è un dato che molti hanno già capito: il nome di Berlusconi è lì per rimanere e l’impasse politico è evidente e la sinistra non ha un nome da opporre a quello di Berlusconi. 

A destra invece le fila si stanno serrando: domani è previsto il vertice del centrodestra per definire la strategia per il Colle. 

Riguardo alle dichiarazioni di Matteo Salvini sul fatto che la Lega rimarrebbe al governo anche senza Mario Draghi come presidente del consiglio, Letta ha invece detto: “Io ho trovato che in queste ore ci sia qualche elemento di dialogo positivo, ma siamo solo all’inizio”.

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