Le reazioni politiche, soprattutto da sinistra, sono molteplici e si susseguono. La notizia della candidatura ufficiale di Berlusconi come Presidente della Repubblica ha lasciato di sasso coloro che erano in trattativa con Salvini e Meloni.
“La figura di Berlusconi è una presenza che ha inquinato la democrazia, la sua candidatura è una provocazione sul piano politico, inverosimile per il decoro repubblicano”. Lo ha detto Gianni Cuperlo alla riunione di gruppi e Direzione Pd sul Quirinale.
“Berlusconi è responsabile di una profonda lesione della nostra democrazia, con il conflitto di interessi fino alle collusioni con la mafia”, ha spiegato il dirigente Pd sottolineando che se Berlusconi arrivasse al Colle “un minuto dopo non ci sarà più il governo”.
Secondo Cuperlo, tra l’altro, “non bisogna sacrificare le figure più rappresentative sul piano interno e internazionale, evitare fughe in avanti. Se dici Mattarella bis lo recluti, con l’eterogenesi dei fini”.
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