Renzi esulta per la sconfitta. E fa considerazioni abbastanza paradossali, come se il risultato di un singolo collegio potesse essere indicativo del valore nazionale di una lista.
Perché se lui ha preso il 13% allora il Pd e Lcu insieme hanno preso il 60.
“È un grandissimo risultato”. Così il leader Matteo Renzi ha commentato su Radio Leopolda il 13 per cento di Italia Viva alle elezioni supplettive per la Camera nel collegio uninominale Lazio 1 – 01 Roma (Quartiere trionfale) che hanno visto l’affermazione della candidata del Pd Cecilia D’Elia che subentrerà alla Camera al posto di Roberto Gualtieri, dimessosi dal Parlamento dopo l’elezione a sindaco di Roma.
“Italia Viva – ha detto Matteo Renzi – si è presentata per la prima volta in una elezione nazionale, alle suppletive di Roma contro i due poli, correndo da sola. Per mesi ci hanno detto: “ma dove volete andare, voi, col vostro 2%?”. Bene, oggi è arrivato il primo risultato. Altro che 2%, abbiamo preso il 13%. Questo è il valore di Italia Viva, questa è la potenzialità di Italia Viva, specie quando mette in campo bravissimi candidati come il giovane Valerio Casini. Abbiamo fatto il 13%. Un abbraccio a chi vive di sondaggi e quando ci sono le elezioni ha paura a mettere il proprio simbolo. Italia Viva vale il 13%, chi scappa non vale nulla.
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