Berlusconi per la destra è ”l’uomo giusto al momento giusto”; Salvini & Co. lo stanno facendo passare come un vate quando in realtà, sarebbe meglio affermare che, forse è l’unico uomo candidabile: l’assenza di un piano B da parte della destra ne è la prova inconfutabile.
“Berlusconi è indubitabilmente il candidato del centrodestra, ove lui lo voglia. E’ evidente che centrodestra deve presentare al Parlamento una candidatura con il crisma della possibilità di giocarsela. Abbiamo chiesto a Berlusconi una riflessione su questo: in ogni caso, è una candidatura legittima e doverosa. Dopodiché, c’è la riflessione sui numeri e sulle convergenze”.
Così il presidente della Regione Liguria e cofondatore di Coraggio Italia a “Studio 24” su Rai News24. “Consiglierei a Berlusconi di contare bene i numeri – ha proseguito il governatore – il trionfo di una sua candidatura suggellerebbe una storia politica che ha accompagnato tutta la Seconda Repubblica, ma se il centrodestra avesse i numeri, governerebbe dal 2018, invece i numeri in Parlamento non ci sono. Berlusconi è uomo di Stato, sa fare i conti e ragionare politicamente per il bene del Paese” . In ogni caso, conclude Toti, “si dovrebbero dire chiaramente due cose: che quella è una candidatura legittima, ma che è chiaro che non avendo nessuna forza politica i numeri occorre fare una mediazione che può anche portare ad altro”.
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