Aveva già annunciato che avrebbe tentato di votare con i positivi, pur non avendo il Covid, ma siccome non ha il Green Pass e non è vaccinata, Sara Cunial non ha potuto votare per il Presidnete della Repubblica.
Avrebbe potuto fare un tampone rapido e votare tranquillamente, ma siccome cinque minuti di celebrità sono più importanti della dignità, la deputata ha deciso di sollevare questo polverone con i soliti toni da dittatura.
L’avvocato di Cunial, Eduardo Polacco, ha annunciato di voler querelare all’istante tutti coloro che non le consentiranno di adempiere al suo diritto/dovere di grande elettore, preannunciando anche, in caso di respingimento della sua richiesta di votare, la presentazione di ricorso avverso l’elezione del Presidente della Repubblica. Insomma, Cunial vorrebbe bloccare l’elezione.
Accompagneremo l’on Cunial – conclude il legale – allo specifico seggio posto nel parcheggio della Camera, anche ex art. 391 cpp e ss., per svolgere le previste attività difensive anche per rappresentarla giudizialmente nelle sedi giudiziarie preposte”.