È chiaro a tutti che la votazione di oggi porterà con ogni probabilità a un nulla di fatto: sul nome del prossimo Presidente della Repubblica non c’è intesa e Matteo Renzi ha ammesso che Italia Viva si avvia verso la scelta della scheda bianca.
Su Radio Leopolda Renzi ha ribadito che nessuno vuole fare “le analisi del sangue” al centrodestra, ma certo si tratta di “un esame di maturità” e anche “Giorgia Meloni si gioca un pezzetto di credibilità” sulla scelta di un nome che “cresca” e che trovi il consenso più ampio.
L’impressione, nel partito di Renzi, è che al momento il centrodestra, dopo il travagliato passo indietro di Silvio Berlusconi, sia più concentrato sulla necessità di restare unito che su quella di trovare un nome valido e spendibile per il Colle. Il centrosinistra, invece, secondo diversi parlamentari di Iv, rischia di rincorrere il Movimento Cinquestelle che neppure sette anni fa trovò un nome condivisibile.
Argomenti: matteo renzi