Quirinale, Mattarella il più votato alla terza chiama. E spunta Casini
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Quirinale, Mattarella il più votato alla terza chiama. E spunta Casini

Alle 11 si procede con la votazione. Centrodestra: 'Voteremo scheda bianca'. Tajani: 'Berlusconi insiste perché il nostro schieramento voti unito'. Pd, M5s e Leu confermano scheda bianca

Quirinale, Mattarella il più votato alla terza chiama. E spunta Casini
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26 Gennaio 2022 - 14.11


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Quirinale, cresce Mattarella: calano a 412 le schede bianche nel terzo giorno di votazione per l’elezione del presidente della Repubblica, a Montecitorio. All’indomani della presentazione della rosa dei tre candidati del centrodestra (Nordio, Moratti e Pera), Matteo Salvini sulla Casellati risponde: “E’ la seconda carica dello Stato, non ha bisogno di essere candidata”. I partiti, tranne FdI, indicano ai loro esponenti di votare scheda bianca. Il Pd al leader del Carroccio: stop sul candidato di centrodestra o si rischia che salti la maggioranza. Il nome più votato è quello di Sergio Mattarella (125 preferenze), seguito da quelli di Guido Crosetto (114). Pier Ferdinando Casini ottiene 52 voti.

Il centrodestra propone la rosa Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio. Il centro sinistra, con Letta, propone un supervertice per decidere un nome condiviso.

Spunta il nome di Elisabetta Casellati, restano sul tavolo i nomi di Casini, Giuliano Amato, ma anche Draghi e Mattarella.

13.13 – “Penso di essere l’uomo politico più antipatico d’Italia, ma anche chi mi odia sa che non faccio operazioni per me”. Lo dice Renzi, commentando le voci che vorrebbero voti di Iv sulla eventuale candidatura della Casellati al Colle, in cambio della Presidenza del Senato per IV. “Nessuno me lo ha offerto, ma vi sembro il tipo che dà i suoi voti per uno scambio? Io ‘ste cose non le faccio, è una ipotesi che non esiste.Magari mi sfracello nel muro, o faccio sfracellare qualcun altro (sono successe tutte e due le cose) ma non faccio operazioni per me”, conclude ricordando che nelle trattative sul Conte ter a Iv fu offerto di tutto

13.05 – Contatti sono in corso, a quanto si apprende da fonti parlamentari, tra i vertici del Pd e il leader della Lega Matteo Salvini. Il tentativo dei dem, che lavorano per un vertice della maggioranza di governo, è di convincere il leader leghista a non procedere domani al voto su un candidato di centrodestra perchè, è il ragionamento, così salta la maggioranza. Si creerebbe un muro contro muro e una situazione di caos con il rischio di precipitare il paese in una situazione di forte instabilità ma il Pd, assicurano fonti del Nazareno, lavora per evitarlo.

12.40 – “Non partecipiamo a nessun conclave”. L’ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani ai cronisti dopo aver confermato il voto su Guido Crosetto.

11.56 – Tutti i senatori di FdI che non avevano risposto alla prima chiama della votazione per il presidente della Repubblica stanno votando alla seconda chiama.

11.50 – Fratelli d’Italia nel corso della terza votazione voterà Guido Crosetto. E’ quanto si apprende da fonti di Fratelli d’Italia.
Breve incontro, a quanto si apprende, tra il leader della Lega Matteo Salvini e la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Il colloquio sarebbe avvenuto negli uffici di Fdi. “Fratelli d’Italia non voterà scheda bianca a seguito delle valutazioni dentro il partito. Fermo restando l’assoluta compattezza del centrodestra che non è minimamente in discussione l’immagine che il Parlamento sta dando agli italiani è incomprensibile, dobbiamo dare all’assemblea un segnale: non si può continuare a rimanere per giorni in una situazione di stallo”. E’ quanto rendono noto fonti di Fdi.

11.40 – Quando si eleggerà il presidente della Repubblica? “Continuo a sperare domani. Ma è domani o dopodomani”. Così risponde Matteo Renzi in transatlantico alla Camera. Iv voterebbe Elisabetta Casellati per il Quirinale? “Nel pomeriggio faremo una dichiarazione ufficiale, vediamo che succede stamattina”. Lo dice Matteo Renzi in transatlantico. Mario Draghi è bruciato? “No”, risponde. “Ho dato la disponibilità sia a Letta che a Salvini, se ci sarà, a partecipare come terzo polo” al vertice del centrosinistra e del centrodestra. “Non sarei così convinto che ci sarà, ma meglio farlo solo se si esce con un accordo o si fa una brutta figura”. Lo dice Matteo Renzi, parlando in transatlantico alla Camera.

11.27 – “L’unica carta è Mattarella, l’ho detto anche a Giuseppe (Conte ndr) e spero che divenga la posizione ufficiale del Movimento”. Lo ha detto Danilo Toninelli parlando con i cronisti a Montecitorio. “Oltretutto – ha aggiunto – sarebbe la sacelta migliore anche per tutelare Draghi a Palazzo Chigi”.

11.21 – I senatori di Fdi non stanno votando nell’Aula di Montecitorio, dove è in corso la terza votazione per eleggere il Capo dello Stato. Tre senatori del partito di Giorgia Meloni, pur chiamati, non hanno risposto alla prima chiama.

10.53 – Il Pd, il M5s e Leu confermano la scheda bianca alla terza votazione. Lo si apprende da fonti di centrosinistra e lo confermano dal Nazareno.

10.34 – Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani ha riferito di aver sentito Silvio Berlusconi che insisterebbe per “un centrodestra unito”. E’ quanto emerso, secondo quanto si apprende, dall’assemblea dei grandi elettori di Forza Italia in corso alla Camera. Parlando della terna di nomi proposta dal centrodestra Tajani ha detto che “è una partita a scacchi che vogliamo vincere” e che oggi proseguono le trattative.

10.20 – Il centrodestra voterà oggi scheda bianca. E’ quanto si apprende da fonti del centrodestra dopo l’incontro tra Salvini,Meloni e Tajani.

8.31 – “Casellati? È la seconda carica dello Stato, non ha bisogno di essere candidata…. Pera, Moratti e Nordio sono nomi all’altezza. Spero che Conte e Letta non si fermino ai no”. Lo dice Matteo Salvini prima di andare nei suoi uffici a Montecitorio. “Il mio tentativo è quello di dialogare” conclude il leader della Lega. “Il nuovo premier non lo troviamo a Campo de Fiori…Stiamo lavorando già a un Presidente della Repubblica e io ho un’idea. Qualora Draghi lasciasse il governo avremmo settimane di confusione, sarebbe un problema per l’Italia, con la crisi economica, sanitaria…”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivando alla Camera.

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