Il nome di Sabino Cassese circolava da giorni, ma la notizia poi smentita di un incontro tra lo stesso costituzionalista e Salvini, ha accelerato le trattative che lo vedono in pole per essere eletto come prossimo Capo dello Stato.
“Professore, come sta?…”. Sul cellulare la voce del prof. Sabino Cassese arriva chiara e forte: “Bene, bene, vedremo…”, replica, con il tono ironico di chi sa perfettamente che non si tratta di una chiamata per un’intervista ‘de jure condendo’ o di scenari costituzionali. Questa volta si tratta dell’ipotesi di candidatura al Quirinale dopo la notizia di un presunto incontro con Matteo Salvini, smentito dalla Lega ma ”straconfermato” dal direttore de Il Foglio Claudio Cerasa.
Cassese, gentile ma sotto l’urgenza di diversi impegni, colloqui e appuntamenti, risponde così alla domanda su come viva il frangente clou della giornata in cui il suo nome è indicato come possibile Presidente della Repubblica: “Come dicono gli inglesi… as usual”.
Senza patemi, insomma, anche se una risata di sottofondo fa capire che sa benissimo che tale understatement può risultare un filo fuori contesto. Momenti vissuti come al solito, dunque, ma forse anche no.
D’altronde, la quarta votazione del Parlamento in seduta comune incombe, i colloqui tra partiti sono frenetici e anche lui ha un’agenda ribollente. Fatto sta che vorrebbe rinviare il prosieguo della telefonata ad un prossimo momento di maggiore calma, semmai dovesse arrivare… Ma sarebbe onorato, anzi, felice se questa spinta nei suoi confronti si concretizzasse? La risposta è a metà, nel guado tra l’onore e la felicità: “Certo!… Eh, non lo so, non lo so… Ma sentiamoci dopo…”.