Osvaldo Napoli a Salvini: "Non può stare con Merkel e con Orban, faccia una scelta chiara"
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Osvaldo Napoli a Salvini: "Non può stare con Merkel e con Orban, faccia una scelta chiara"

Il deputato di Coraggio Italia: "A chi giova l'anomalia tutta italiana di forze moderate, ridotte al lumicino, alleate di partiti identitari e populisti a loro volta alleati di Orban?”

Osvaldo Napoli a Salvini: "Non può stare con Merkel e con Orban, faccia una scelta chiara"
Osvaldo Napoli
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1 Febbraio 2022 - 15.23


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Il deputato di Coraggio Italia Osvaldo Napoli, in un messaggio al leader della Lega Matteo Salvini invitandolo a compiere delle scelte di campo chiare e senza equivoci: “Un po’ di chiarezza europea aiuta a rimettere le cose in ordine sul versante del centrodestra italiano. In Germania, in Francia e nel Parlamento europeo, le forze di centro possono allearsi con le forze della sinistra riformista (così è stata eletta Ursula von der Leyen e così ha governato per 15 anni, e sottolineo 15 anni, Angela Merkel) ma mai con le forze della destra radicale, identitaria e nazionalista. La Cdu è sempre avversaria della Spd ma mai ha stretto o stringerà alleanze con l’AfD. Il discorso non cambia in Francia: i Républicains sono avversari irriducibili di Marine Le Pen. Mi permetto di osservare che da più di un anno ripeto queste verità elementari, insieme a un’altra verità: a chi giova l’anomalia tutta italiana di forze moderate, ridotte al lumicino, alleate di partiti identitari e populisti a loro volta alleati di Orban?”. 

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“Salvini – afferma Napoli – è una persona sveglia e sa che dopo averlo rinviato più volte è arrivato a quel bivio inevitabile e deve scegliere: di là è carne, di qua è pesce. Di là è Merkel, di qua è Orban. Non si può stare con Merkel e con Orban. Ecco perché una riforma elettorale proporzionale sarebbe di grande aiuto anche per Lega e Fratelli d’Italia poiché sarebbero costretti a dichiarare la loro identità politica senza più nascondersi in una fumosa coalizione né carne né pesce. Quanto al Partito Repubblicano americano suggerirei di lasciarlo agli americani visto che ne abbiamo uno in Italia, glorioso per storia e tradizione”.

“Quello americano – conclude – è stato distrutto da Donald Trump e le macerie sono ancora fumanti e inquinano la democrazia di quel Paese. Non mi sembra un buon modello da imitare”.

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