Conte distrae i suoi, incontrando Draghi: "M5S c'è, si è parlato di un patto coi cittadini"
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Conte distrae i suoi, incontrando Draghi: "M5S c'è, si è parlato di un patto coi cittadini"

Il leader del M5S dal premier a Palazzo Chigi: "Compatti nel rilanciare azione dell'esecutivo"

Conte distrae i suoi, incontrando Draghi: "M5S c'è, si è parlato di un patto coi cittadini"
Giuseppe Conte
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4 Febbraio 2022 - 14.34


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Il leader del M5S Giuseppe Conte, come anticipato, si è recato stamane a Palazzo Chigi per un incontro con il premier Mario Draghi.

“Con Draghi abbiamo parlato di precarietà e sicurezza”, ha detto l’ex presidente del Consiglio subito dopo l’incontro. Conte si è recato “a Chigi non per parlare di posti ma di urgenze dei cittadini”, ha aggiunto, ribadendo la “massima compattezza del M5S per rilanciare l’azione dell’esecutivo”. Con Draghi, ha poi spiegato, “ci aggiorneremo spesso” mentre spiega di aver parlato al premier di un “patto per i cittadini”.

“Sono qui non per parlare di caselle di governo, posti o accordi per formare un nuovo governo. Sono qui a parlare di urgenze dei cittadini”, ha sottolineato Conte alla stampa. “Noi manteniamo la parola con i cittadini. Sono stato qui, a nome del M5S, a ribadire al premier Draghi la nostra massima compattezza per sostenere, anzi rilanciare l’azione di governo. E’ quello di cui il paese ha bisogno: le priorità sono tantissime, le sofferenze e le difficoltà a livello sanitario, economico e sociale sono diffuse, come ci ha ricordato ieri anche il Presidente Mattarella nel suo splendido discorso”, ha aggiunto.

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“Il Movimento 5 Stelle c’è, è presente, abbiamo parlato di un patto con i cittadini: non ci piace parlare di patto di fine legislatura, non dobbiamo solo guardare alla durata ma alla sostanza, alle priorità dell’azione di governo. Devo dire che ho trovato il premier Draghi assolutamente consapevole e disponibile a lavorare in questa direzione, e quindi può contare sul sostegno del M5S”, ha sottolineato.

Con il premier Draghi “abbiamo parlato del costo dell’energia. E’ assolutamente necessario intervenire con risorse aggiuntive per contenere il caro bollette, altrimenti famiglie, imprese e tutto il sistema produttivo non potranno avvantaggiarsi di una ripresa economica”, ha continuato Conte. “Abbiamo parlato della questione della precarietà, della sicurezza dei luoghi di lavoro”, dice il leader M5S che ha ricordato la tragedia del giovane Lorenzo Parelli, tema toccato anche ieri dal Presidente Mattarella nel suo discorso di insediamento. “Qualcuno forse ha abbassato il tono del volume quando c’è stato questo passaggio: il Movimento 5 Stelle ha alzato il volume su questo passaggio, deve essere assolutamente una nostra priorità, una priorità condivisa”, ha rimarcato Conte.

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Tra i temi anche la salute: “Ci sono 20 milioni di esami diagnostici accantonati, 1 milione di operazioni e interventi vari, necessari per i cittadini, accantonati. Occorrono quindi investimenti, sulla salute dei cittadini non possiamo scherzare”, sottolinea. Ma con Draghi “abbiamo parlato anche di giustizia. C’è una riforma sul Csm, è importante per noi come M5S che ci sia una chiara differenziazione di ruoli tra politica e magistratura, non porte comunicanti, non ce le possiamo permettere. Bisogna dare chiarezza ai cittadini”.

Ci saranno colloqui fissi con il premier Draghi? “Assolutamente sì, ci aggiorneremo spesso”, risponde ai cronisti il leader M5S. “L’interesse del paese è superiore a quello delle singole forze politiche. Noi dobbiamo rispondere alle urgenze dei cittadini”, ha sottolineato. “Se sento Grillo? Sì, tutti i giorni”, ha replicato.

Il Pd chiede una bicamerale sull’agenda Mattarella? “Ho sempre detto” che sul tema delle riforme “dobbiamo fare alcuni interventi per rendere più stabili i prossimi governi. Abbiamo una cronica instabilità e questo non ci fa bene. Una riforma dei regolamenti parlamentari è assolutamente necessaria per scoraggiare i passaggi da un gruppo all’altro” e inoltre va introdotta “la sfiducia costruttiva”, perché “non possiamo affrontare crisi al buio”, ha continuato. “Abbiamo tanti altri temi da affrontare, vedremo le modalità” per affrontare la questione delle riforme, ha proseguito l’ex presidente del Consiglio.

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Assemblea congiunta per affrontare i nodi M5S? “Io sono qui in questa piazza per parlare di urgenze dei cittadini, non per discutere di correnti del Movimento 5 Stelle, che non sono permesse, sono vietate dallo statuto”, rimarca poi il leader pentastellato.

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