Calenda e Renzi un tempo erano molto uniti. Poi c’è stata una rottura più sul piano personale che politico e più di strategie che di contenuti. Al netto del severo giudizio di Calenda sul ruolo da businessman di Matteo Renzi compresi i compensi ricevuti dal principe saudita Bin Salman, vera guida di un regno dispotico e dove si uccidono gli oppositori politici.
“Io ho difficoltà a trovare punti su cui non siamo d’accordo, penso che faremo molte battaglie insieme. Penso al tema della giustizia, penso che insieme faremo le battaglie referendarie, e penso che sulle riforme la vediamo alla stessa maniera”. Lo ha detto il presidente di Italia viva Ettore Rosato, intervenendo al congresso di Azione.
“La politica – ha aggiunto – è la fatica di trovare non le cose che ci dividono ma le cose che ci accomunano e di metterle insieme. Peraltro facciamo parte della stessa famiglia europea, e anche sulla politica estera non trovo differenze”.
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