Non ha potuto fare nulla se non unirsi alle condanne alla Russia Matteo Salvini, ma se pensava di poterla passare liscia si sbagliava: il leader leghista ha anche bloccato i contenuti risalenti al 2015, quando scriveva che avrebbe “barattato due Mattarella per mezzo Putin”, ma il web non perdona e soprattutto non dimentica.
Da ore si registrano commenti e prese in giro a Matteo Salvini, perché sono scolpiti nella memoria di tutti i suoi elogi a Putin risalenti a non più tardi del 2019, al tempo dello scandalo del Russiagate e di Savoini. La foto di Salvini con la maglia ‘stop sanzioni alla Russia’ e la maglia di Vladimir Putin, direttamente dalla Piazza Rossa di Mosca, è diventata nuovamente virale.
Oggi Salvini non può fare a meno di dire che ‘Mosca ha torto’, ma le sue passate affermazioni non lo salvano. E mentre il leghista tenta l’ennesima giravolta, c’è da sperare che l’invasione in Europa, scatenata non dai migranti ma dalla Russia, serva a mettere la parola fine alla strampalata avventura politica di Matteo Salvini.
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