“La guerra in Ucraina sta facendo schizzare i prezzi delle materie prime agroalimentari: Coldiretti ha calcolato che nel giro di pochi giorni il costo del grano è aumentato del 38,6%, quello del mais del 17% e quello della soia del 6%. Rincari che stanno provocando aumenti a cascata per i beni alimentari di prima necessità e con un impatto immediato sulle famiglie. Dal governo Draghi ci saremmo aspettati un piano urgente per difendere il potere d’acquisto delle famiglie e mettere in sicurezza quelle più fragili e già piegate da due anni di pandemia, ma al momento tutto tace. Nell’ultima settimana la priorità del Governo a trazione Pd è stata tutt’altra: la riforma del catasto, per aumentare le tasse e mettere le mani nelle tasche degli italiani. Fratelli d’Italia rinnova il suo appello a chi ha preso insieme a noi un impegno preciso con i cittadini: votiamo no alla delega fiscale e diciamo no a nuove tasse sulla casa”.
Lo afferma il presidente di Fratelli d`Italia Giorgia Meloni. Ma la Meloni fa propaganda, perché la revisione catastale non è un aumento di tasse. Non solo: i dati saranno pronti solo a fine 2025 e l’eventuale decisione in materia fiscale sarebbe nelle mani dei futuri governi a partire dal 2026.
Con la revisione degli estimi catastali che oggi sono definiti “squilibrati e iniqui” chi ha “la maggiore concentrazione di ricchezza” immobiliare “pagherebbe un po’ di più”. Ergo, come al solito la destra difende i ricchi e i loro privilegi. Del resto una parlamentare di Fratelli d’Italia – Daniela Santanché – ha detto che sarebbe necessario un aeroporto a Cortina. E non c’è bisogno di aggiungere altro.
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