Il giudice di Milano Maria Idria Gurgo di Castelmenardo ha condannato a 8 mesi (pena sospesa) Giulio Centemero, tesoriere della Lega, dall’accusa di finanziamento illecito. Al centro del processo un presunto finanziamento illecito da 40mila euro concordato secondo l’accusa, tra il 2015 e il 2016, con il patron di Esselunga Bernardo Caprotti (deceduto). Soldi destinati al Carroccio ma che sarebbero stati fatti transitare dall’associazione ‘Più voci’, ritenuta dall’accusa un’articolazione politico-organizzativa della Lega, di cui Centemero era legale rappresentante.
“Prendiamo atto del provvedimento assunto oggi e vedremo a breve quali ne saranno le motivazioni. Ma rimaniamo fermi sulle nostre posizioni. L’associazione ‘Più voci’ è stata amministrata nel pieno rispetto delle regole e siamo certi che nei successivi gradi di giudizio non si potrà che prenderne atto”. Così il deputato Giulio Centemero, tesoriere della Lega.