Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, capigruppo Lega di Camera e Senato, sono costretti a difendere le performance europee del loro leader Matteo Salvini, ancora sbeffeggiato per la figura misera che ha fatto in Polonia.
“Per la sinistra europea” dicono i due leghisti, “compresa quella italiana, la priorità non è riportare la Pace in Ucraina, ma scagliarsi sempre e comunque contro Matteo Salvini. Un’ossessione evidentemente irrefrenabile anche per Enrico Letta, che preferisce sposare le parole infelici di Pedro Sanchez invece di impegnarsi – come la Lega sta facendo – nel salvataggio di donne e bambini dalla follia del conflitto in corso.
“Strumentalizzare il dramma e l’orrore della guerra a soli fini politici e propagandistici qualifica il Pd e i suoi alleati, rivelando ben altri scenari dietro il velo del loro buonismo di facciata” concludono. Il riferimento al leader spagnolo è per il fatto che Sanchez ha chiesto, rivolto ai fascisti di Vox al Parlamento spagnolo: “Cosa succederebbe se in Italia governasse Salvini, in Francia Le Pen e in Spagna Vox? Sarebbe la morte dell’Europa”
Argomenti: matteo salvini