Elena Fattori, esponente di Sinistra Italiana, è tornata a commentare i legami tra Matteo Salvini e Vladimir Putin, inchiodando l’ex ministro degli Interni alle proprie responsabilità
“Oggi il ministero degli esteri russo lancia minacce all’Italia. E pensare che il 6 marzo 2017 Salvini in visita a Mosca siglava per conto della Lega l’intesa proprio con il partito di Putin della durata di cinque anni: “Le parti si consulteranno e si scambieranno informazioni su temi di attualità della situazione nella Federazione Russa e nella Repubblica Italiana, sulle relazioni bilaterali e internazionali, sullo scambio di esperienze nella sfera della struttura del partito, del lavoro organizzato, delle politiche per i giovani, dello sviluppo economico, così come in altri campi di interesse reciproco”.
“Solo un anno dopo Salvini diventa vicepremier e ministro dell’interno. L’accordo si rinnova automaticamente a meno di disdetta che non sembra essere stata effettuata quindi l’accordo lega/partito di Putin è ancora in vigore. Chissà se il gas e le rinnovabili rientrano nel pacchetto informativo.”
“In compenso il 9 Marzo 2022 il Senato – prosegue la senatrice di SI – ha negato l’utilizzo delle intercettazioni di un senatore leghista imputato di corruzione per i presunti favori sull’eolico. Gli italiani rischiano di avere l’energia razionata – conclude Fattori – quando le rinnovabili avrebbero potuto ridurre di molto la dipendenza dal gas russo…”
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