Ucraina, Rosy Bindi: "Per Putin non ci sono giustificazioni ma L'Europa non ha rispettato i confini della Nato"
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Ucraina, Rosy Bindi: "Per Putin non ci sono giustificazioni ma L'Europa non ha rispettato i confini della Nato"

L'ex ministra ed esponente del Partito democratico, Rosy Bindi: "Anche se ci sono spiegazioni non ci sono giustificazioni per quello che fa Putin"

Ucraina, Rosy Bindi: "Per Putin non ci sono giustificazioni ma L'Europa non ha rispettato i confini della Nato"
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25 Marzo 2022 - 17.47


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Guerra in Ucraina, parole coraggiose: sulla guerra, «una volta accertate le responsabilità del presente, che sono chiare, per il passato forse anche l’Europa qualche responsabilità ce l’ha, ad esempio non aver rispettato fino in fondo i confini della Nato.

La Russia poteva esser interlocutore non solo per il gas ma anche per la politica, poteva sedere con maggiore autorevolezza all’interno della comunità internazionale. Detto ciò questi sono solo tentativi di spiegazione, nulla giustifica quello che sta accadendo».

Lo ha detto a «Un giorno da pecora» su Rai Radio1, l’ex ministra ed esponente del Partito democratico, Rosy Bindi. «Ho incontrato Putin, al vertice Italia Russia quando ero ministro della Famiglia. Lo abbiamo aspettato per due ore e mezza, si è presentato con tutto quel ritardo e io già per questo l’ho `battezzato´. Uno che si permette di fare aspettare un governo che ti ospita per due ore e mezza già dice molto sul personaggio», ha spiegato.

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Sull’ipotesi che l’Occidente abbia fatto qualcosa per far sentire Putin poco sicuro, Bindi ha concludo che «sarebbe stato bene non offrirgli pretesti. Ma questi, lo ripeto, sono tentativi di spiegazioni, non ci sono giustificazioni per quello che sta facendo Putin».

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