La vicepresidente del Movimento 5 stelle e del Senato, Paola Taverna ha evidenziato la linea del partito sull’aumento delle spese militari: “no al riarmo è “una posizione netta, di buon senso”. “Siamo, speriamo, alla fine della pandemia, c’è una guerra in Ucraina, il caro bollette, il lavoro. In questo momento le priorità delle persone sono altre. Come possiamo giustificare una spesa straordinaria in armamenti a chi non riesce ad arrivare a fine mese?” ha dichiarato. “Per ora si parla di un ordine del giorno, voteremo no senza alcun dubbio”. Se invece fosse il Def ad aumentare i fondi alla difesa, ha osservato Taverna, “se si devono aprire altri scenari è giusto che se ne parli. Noi non vogliamo alcun riarmo”.
La senatrice ha poi spiegato che il Movimento 5 Stelle “non vuole una crisi di governo, nel modo più assoluto”. E su un possibile nuovo asse giallo verde ha aggiunto che “a me viene in mente l’immagine di chi si fa fotografare con un M16 in mano e oggi si dice imbarazzato quando si parla di armi. Abbiamo già sperimentato l’affidabilità politica di alcuni partiti”. Mentre su Italia Viva che accusa il Movimento di pacifismo ipocrita aggiunge: “Ipocrita è parlare, come fa Renzi, di nuovo Rinascimento in Arabia Saudita che poco tempo fa ha giustiziato 81 persone in ventiquattro ore”.
Oggi il Movimento inoltre continua a votare sulla leadership di Conte. “Giuseppe ha guadagnato la sua leadership sul campo, sia per come ha affrontato il Covid che per quello che ha ottenuto in Europa – ha concluso rispondendo alla domanda se Conte sarà riconfermato alla guida del Movimento – i nostri iscritti confermeranno la grande fiducia che hanno in lui”.