Bufera su Virginia Raggi per delle chat scambiati nel gruppo ‘Quelli del M5s’ in cui l’ex sindaca di Roma sposa delle tesi pro-Putin, giustificando la guerra in Ucraina che sarebbe governata da “politici eterodiretti” dopo che con “l’ingerenza di Usa e Ue” è stato “rovesciato un governo filo-russo”.
Repubblica pubblica le chat di Virginia Raggi che gettano ombre inquietanti sull’ex sindaca della Capitale, già in odore di posizioni No Vax (è risaputo che non sia vaccinata perché avrebbe ‘gli anticorpi alti’ dopo aver contratto il Covid nel 2020). Nei video condivisi dall’ex titolare del Campidoglio vengono citati politici americani e francesi, nonché “il finanziere Soros”, che avrebbero “contribuito a rovesciare il presidente Janukovy, determinato a rinsaldare i rapporti con la Russia”.
È così salito al potere in Ucraina un governo filo-Usa e filo-Ue. “Un’ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano”. Si condanna inoltre la “bulimia espansiva dell’Ue, che smania per allargare la sua influenza verso Est anche a costo di prendere sottobraccio un’impresentabile Ucraina, una Ue decisa a fare la guerra commerciale alla Russia anche a costo di imporle sanzioni che danneggiano le economie degli Stati membri, Italia compresa”.
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