Dal segretario del Pd arriva un invito a controllare i toni della polemica politica: “La guerra divide per definizione ma è importante continuare il nostro lavoro con i giusti toni, con la giusta compassione nei confronti di quello che sta accadendo e con la giusta determinazione nelle nostre scelte”.
“Il 24 febbraio ha cambiato tutto. Il nostro punto di partenza è la più ferma condanna della guerra di Putin e il sostegno alla popolazione ucraina”. Lo dice Enrico Letta nel corso della riunione della segreteria Pd.
Il leader dem spiega che “allo stesso tempo abbiamo il dovere di limitare i danni della guerra sulla nostra economia, sulle famiglie e le imprese. Parlare il linguaggio della verità significa dire che ci sono rischi a breve termine: la crescita bloccata e un aumento delle disuguaglianze. Il contrasto a Putin non è a costo zero. Sarebbe illusorio pensarlo”.
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