“Quelli che oggi dicono che l’Ucraina dovrebbe arrendersi sono gli stessi che pensano che i fatti e le immagini di Bucha sono false. Ma non sono fake news o effetti speciali, le persone sono morte davvero”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Porta a Porta su Rai 1. “L’Italia auspica, e lavora con i partner in tal senso, una conferenza di pace, che è un passaggio fondamentale per fermare il conflitto, ridare l’Ucraina al popolo ucraino e fermare quelle immagini terribili che stiamo vedendo, come a Bucha”.
Di Maio vedrà il suo omologo turco a margine dei lavori in tal senso, poiché la Turchia “è il Paese che più in questo momento sta facilitando le mediazioni fra Russia e Turchia”.
Il ministro degli Esteri ha anche dichiarato che l’Italia “sta valutando di riportare in sicurezza l’ambasciata a Kiev”. “Questo presuppone un’analisi di sicurezza sul terreno, che stiamo facendo, e un coordinamento con tutti i nostri partner”, ha aggiunto Di Maio .
L’espulsione di 30 diplomatici russi fa il paio con “analoghe azioni a livello Ue”. Sul tema la risposta è stata “coordinata a livello europeo”. Lo ha sottolineato il premier, Mario Draghi, rispondendo ad una domanda in conferenza stampa dopo il cdm. “L’Europa – ha spiegato – agisce ormai in maniera molto unita su tutti i fronti”.