Salvini come un disco rotto: "Il Governo deludente sugli sbarchi, ma non voglio farlo cadere"
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Salvini come un disco rotto: "Il Governo deludente sugli sbarchi, ma non voglio farlo cadere"

Dopo l'incontro con Draghi, il leader leghista Matteo Salvini si dice deluso su alcuni temi, ma soddisfatto sulla riforma fiscale

Salvini come un disco rotto: "Il Governo deludente sugli sbarchi, ma non voglio farlo cadere"
Matteo Salvini
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14 Aprile 2022 - 09.49


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Matteo Salvini si è espresso sulla stabilità del Governo: “Non voglio far cadere il Governo, anche se su alcuni temi è deludente, e mi riferisco per esempio agli sbarchi“. Le dichiarazioni del leader della Lega sono tate rilasciate al Corriere della Sera all’indomani dell’incontro del centrodestra con il premier Draghi sulla delega fiscale, ribadendo la necessità di non aumentare le tasse.

Salvini si dice soddisfatto dell’incontro, perché “c’è la disponibilità a cambiare il testo” della riforma fiscale. Ad esempio sul catasto, “un conto è far emergere il sommerso, un altro applicare i valori di mercato agli estimi che farebbero scattare gli aumenti”. O ancora sulla rottamazione delle cartelle, Salvini confida di riaprire i termini di una Ter e fare una Quater per gli anni 2019 e 2020: “Una bella pace fiscale e abbiamo due finanziarie coperte. So che il Pd non è favorevole, ma se non lo fa questo governo sarà una priorità del prossimo”.

“La riforma Cartabia non risolve i problemi della giustizia, ma è un passo avanti in attesa che gli italiani si esprimano sul referendum di giugno” afferma Salvini. “Il partito dei magistrati di sinistra è del tutto minoritario, ma è sovradimensionato nel Parlamento e nei Ministeri. La riforma così come è scritta oggi è figlia di questa mediazione. Noi cercheremo di migliorarla il più possibile, evitando di creare guai al governo”.

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“Sui quasi mille comuni che andranno al voto in giugno, quelli su cui ancora non c’è l’accordo non arrivano a dieci” sottolinea il leader leghista, “io penso che il centrodestra sarà unito ed è nostro dovere lavorare perché ciò avvenga. E ovviamente FdI deve essere della partita”. Solido il rapporto con Silvio Berlusconi, invece, “abbiamo iniziato a vederci anche fuori dal lavoro. C’è sempre stata grandissima stima, ma ora è scattato l’affetto”.

Salvini annuncia poi che la prossima settimana la Lega presenterà una mozione per il ritorno al nucleare, e lì “vedremo cosa ne dicono coloro che non vogliono più il gas russo”.

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