Il senatore del Pd Dario Perrini, presidente della Commisione Affari costituzionali, sulle parole di Alessandro Orsini che ha definito Mario Draghi come “il Lukashenko di Biden”, ha dichiarato: “A malincuore debbo riparlare del professor Orsini, cosa che eviterei volentieri. Lo faccio solo perché ritengo doveroso che si sappia cosa scrive chi gode di una tribuna fissa in Rai”.
“La sua corsa a spararla sempre più grossa segna oggi un nuovo record. Sul ‘Fatto Quotidiano’ Orsini equipara Draghi a Lukashenko. Testualmente: ‘Draghi è il Lukashenko di Biden e l’Italia è la Bielorussia degli Stati Uniti’. Draghi guida da un po’ più di un anno il governo di un Paese democratico e libero. Lukashenko è da 28 anni il dittatore di uno Stato autoritario oggi telecomandato da Mosca”.
“È semplicemente assurdo mettere sullo stesso piano Draghi e il satrapo di Minsk, Putin e Biden, l’Italia e la Bielorussia. Sono paragoni infami. La mia totale solidarietà al presidente del Consiglio”.